
Anche il Centro Sportivo Italiano comitato territoriale di Potenza si unisce al cordoglio della Chiesa universale per la scomparsa di Papa Francesco, pastore umile e profetico, che ha accompagnato con affetto e attenzione il cammino associativo negli ultimi anni.
Papa Francesco ha rappresentato per il Centro Sportivo Italiano una guida spirituale e un esempio concreto di prossimità ai giovani, alle periferie e alle realtà associative che, come la nostra, vivono lo sport come strumento educativo e missione sociale. Le sue parole durante le udienze con il CSI, i suoi appelli all’inclusione, alla solidarietà e al “gioco di squadra” sono diventati per noi linee guida da incarnare ogni giorno sul campo e nella vita.
Lo ricordiamo come “atleta dello Spirito”, capace di correre accanto a ogni persona, soprattutto a chi è più fragile, indicando la via del dialogo, della pace e della fraternità. La sua visione di uno sport che unisce, educa e costruisce comunità resterà viva nel nostro impegno quotidiano.
Il Presidente Nazionale del CSI, Vittorio Bosio, dispone l’osservanza di un minuto di silenzio all’inizio di tutte le manifestazioni sportive in programma nel corso della settimana, per esprimere, anche attraverso il linguaggio dello sport, il cordoglio e la gratitudine dell’intera famiglia del Centro Sportivo Italiano per la testimonianza e l’amicizia del Papa verso il nostro mondo.
Il Centro Sportivo Italiano invita, prima delle gare e di tutti gli eventi associativi, dopo il minuto di silenzio, a recitare, in forma comunitaria, la preghiera in ricordo di Papa Francesco.
Preghiera per Papa Francesco
Signore Gesù,
oggi scendiamo in campo con il cuore in silenzio,
in ricordo di Papa Francesco,
che ci ha parlato anche da sportivi,
insegnandoci a vivere ogni partita con rispetto,
impegno e gioia.
“Lo sport è una grande scuola,
a condizione che lo si viva nel controllo di sé
e nel rispetto dell’altro”.
Aiutaci a non cercare solo la vittoria,
ma il miglioramento di noi stessi,
il gioco di squadra, l’amicizia vera.
“Appartenere a una società sportiva vuol dire
respingere ogni forma di egoismo”.
Fa’ che anche oggi, su questo campo,
pista o palestra, nessuno giochi per sé,
ma tutti giochiamo insieme,
con il coraggio di chi vuole dare il meglio.
E ricordaci, Signore, le parole del nostro Capitano,
Papa Francesco:
“Non accontentatevi di un pareggio mediocre.
Giocate all’attacco…”!
Donaci la grinta per vivere lo sport
e la vita con passione,
senza paura, senza riserve,
con il cuore aperto agli altri e a Te.
Accogli Papa Francesco nella Tua pace.
Fa’ che continui a ispirarci da lassù,
mentre noi continuiamo a giocare,
insieme, sotto lo stesso cielo.
Amen.