
Ancora un importante momento formativo targato CSI, voluto dalla Presidenza Nazionale ed in particolare dall’Area Welfare, sapientemente guidata da Michele Marchetti, dirigente sempre attento e con lo sguardo proiettato al futuro.
Nei giorni scorsi a Bari, prima presso l’antico Palazzo sede della Provincia, sul Lungomare Nazario Sauro e poi, poco più distante, presso il Grande Albergo delle Nazioni si è discusso di Safeguarding; una figura centrale per la tutela dei minori, il contrasto alla violenza di genere e la lotta contro ogni forma di discriminazione.
La riforma dello sport ha infatti introdotto un nuovo adempimento a carico delle società sportive. L’articolo 16 del Decreto Legislativo 39/2021 richiede la predisposizione dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione prevista dal Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 o per ragioni di etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale.
Per il CSI, il safeguarding non è semplicemente un obbligo, ma una scelta culturale e valoriale che rafforza l’identità del movimento sportivo. La tutela dei minori, il contrasto alla violenza di genere e alle discriminazioni razziali sono da sempre parte integrante della missione del Centro Sportivo Italiano e delle sue società sportive.
Di tutto ciò si è ampiamente discusso grazie alla presenza di esperti come Alessandra Pietrini Safeguarding Officer CSI, Francesca Magno e Fabio Carlevaro docenti dell’Università di Torino, gli avvocati Giacomo Scicolone e Sofia Ludovica Giurlani dello studio legale E-Ius, Claudia Gambarino psicologa dell’Università di Torino ed ovviamente il dirigente nazionale CSI Michele Marchetti.
Presenti per l’occasione un nutrito gruppo di dirigenti e tecnici del mondo CSI provenienti non solo dal Sud Italia; naturalmente la Basilicata era presente con un bel gruppo di dirigenti provenienti dai tre comitati lucani. Per Matera il Presidente Lorenzo Calia ed il Probiviro Nazionale Nino Di Cuia e per Potenza il Consigliere Francesco Canzoniero, oltre a vari rappresentanti di società materane e potentine.
Il nostro Comitato è stato rappresentato dal Presidente Gerardo Quaratiello e da Lorenzo Morano Coordinatore della Formazione (Melfi e Basilicata), nonché Presidente della Pro Humanitate; con loro anche Daniele Napolitano Presidente e tecnico della Revolution Fitness.


Centro Sportivo Italiano Matera
CSI Basilicata – Centro Sportivo Italiano
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