La manifestazione organizzata dal Centro Sportivo Italiano di Matera prende il via il 23 maggio
Primo trofeo in palio dell’estate materana nella sfida tra Coop. Lavoro Sociale e Boutique Kitch
Martedì 16 maggio alle ore 19 presso il salone parrocchiale di San Giacomo il sorteggio dei gironi
Il Comitato Territoriale di Matera del Centro Sportivo Italiano in conferenza stampa, ha presentato la 28° edizione del
Torneo di calcio a 5 “Maria Santissima della Bruna”. Nella sala conferenze del Laboratorio Urban Center “Spazio Spine
Bianche” messo a disposizione dall’Amministrazione comunale, sono stati tolti i veli dell’edizione 2023, che sarà quella
delle novità, non solo sportive, ma anche quelle legate al fair play. Una manifestazione che, anche per questa stagione
e per la 18esima consecutiva, vedrà impegnato il CSI di Matera anche nel settore giovanile, con Pulcini, Esordienti,
Giovanissimi, Allievi e Juniores in campo, per un totale di oltre 60 compagini iscritte e oltre centocinquanta incontri
che allieteranno l’estate della città dei Sassi nelle strutture di San Giuseppe Artigiano (per il settore giovanile) e San
Giuseppe (per Open e Juniores). Ma non solo, è stata approntata per questa stagione anche la prima edizione del
torneo tutto al femminile, con almeno 4 squadre già iscritte.
Purtroppo, come probabilmente mai successo, il Csi di Matera ha dovuto chiudere anzitempo le iscrizioni, previste
entro il 13 maggio, per via di una grande affluenza, che ha costretto gli organizzatori ad aumentare il numero delle
squadre previste, ma dovendo obbligatoriamente porre un limite per questione di disponibilità di strutture e
tempistiche. “E’ un momento importante per noi – ha esordito Lorenzo Calia, presidente del Comitato Territoriale del
Csi di Matera –finalmente abbiamo ripreso la nostra attività appieno, dopo il brutto periodo che abbiamo passato
negli ultimi anni. Abbiamo un numero impressionante di squadre, soprattutto per quello che riguarda il settore
giovanile, quello che a noi sta più a cuore e che vogliamo curare sempre al meglio per far crescere, come nella nostra
mission, gli uomini del domani. Sappiamo che le difficoltà delle famiglie sono sempre tante e forse ultimamente
maggiori e speriamo di dare un periodo di svago in questi due mesi estivi di attività a quanti più giovani possibili”.
Passando alle novità, prima tra tutte, la scelta di creare una Supercoppa inaugurale della manifestazione, che vedrà in
campo la società vincitrice dell’edizione precedente e la miglior qualificata per numero di punti, vittorie e differenza
reti nel corso della prima fase. Questa sarà la sfida di apertura della kermesse e sarà disputata martedì 23 maggio alle
ore 21 nella struttura sportiva della parrocchia di San Giacomo. Il primo trofeo del Torneo, il Centro Sportivo Italiano
di Matera ha deciso di dedicarlo alla memoria del compianto Vito Chimenti, sportivo e materano d’adozione, che ha
contraddistinto diversi anni dello sport cittadino, non solo sul terreno di gioco, ma anche e soprattutto al di fuori del
rettangolo verde dove ha seguito, cresciuto e lanciato diversi ragazzi del nostro territorio, aiutandoli ad allontanarsi
dalla strada e dalle avversità dei nostri tempi. Vito Chimenti, ogni estate ha trascorso tanto tempo sui gradoni delle
strutture sportive aiutando e seguendo i ragazzi che partecipavano ai vari tornei, spesso intrattenendosi in sede anche
per discutere del settore giovanile, dei dilemmi e delle incertezze inerenti e, soprattutto degli aspetti legati alle
problematiche delle giovani generazioni. In rappresentanza della famiglia, ha partecipato alla conferenza Valentino
Chimenti. Anche lui dopo aver calcato diversi campi, ha iniziato la sua attività come educatore e allenatore di giovani
calciatori. “E’ emozionante ed è ancora oggi dura parlare di mio padre – ha esordito Valentino Chimenti –. Mi preme
ringraziare il Csi e tutti voi per l’idea e per la vostra Mission, che si era preso in carico anche “Vitino”. Il calcio e lo
sport in generale sono una scuola di vita e oggi come oggi è difficile, soprattutto nelle realtà piccole come Matera e la
Basilicata, dare ai ragazzi la possibilità di sfogare la repressione sociale, soprattutto quando ci si trova di fronte a
famiglie in difficoltà. Noi siamo educatori e siamo chiamati ad esserlo sempre. Manifestazioni e associazioni come il
Centro Sportivo Italiano sono un’ àncora per i nostri giovani. Oggi non esiste più il calcio di quartiere, quello di strada. I
ragazzi devono rivolgersi alle scuole calcio e, gli stessi, arrivati a 17 anni, non hanno più futuro. Qui subentra il lavoro
di mio babbo, che sfruttando anche l’occasione di Pomarico, ha evitato che tanti ragazzi potessero perdersi per strada.
Non c’è bisogno che dica io quanto fa bene alla società e ad una città come Matera il Torneo della Bruna, che dà una
possibilità vitale a tanti ragazzi, giovani e meno giovani. Anche i miei, dell’under 15 regionale, hanno fatto almeno 4
squadre diverse, in autogestione, a fine scuola e con la possibilità di divertirsi. E’ una cosa spettacolare per la nostra
città, siamo noi a dovervi ringraziare”.
Un saluto è giunto anche da parte dell’Amministrazione Comunale, attraverso le parole del Presidente del Consiglio
Comunale, Antonio Materdomini che, portando i saluti del sindaco, ha aggiunto: “Vi ringrazio, perché eventi come
questi servono tantissimo alla città, sono di sostegno all’Amministrazione perché oltre ad essere un torneo, bisogna
essere in grado di guardare oltre, guardare all’aspetto educativo di questa manifestazione, alla possibilità data a tanti
ragazzi di relazionarsi con gli altri, di crescere; ancor di più dopo il periodo di pandemia, che ha creato tantissima
voglia di armonia, sia per i ragazzi che per le rispettive famiglie. L’Amministrazione cercherà di aumentare nel limite
del possibile gli spazi dedicati agli sport, a tutti gli sport, perché questa Amministrazione crede nello sport, nel valore
sociale e culturale dello sport, perché tramite questa attività le nostre giovani generazioni possono crescere e loro
sono il nostro futuro”.
E proprio in questa relazione, tra giovani e sport, alla presentazione ha partecipato un altro grande nome del calcio
materano, Aldo Busilacchi, anche lui impegnato a lungo, dopo aver appeso le scarpette al chiodo, nell’attività
giovanile. Per lui un po’ di rammarico nelle parole di chi ha creduto tanto nello sport di questa città ed ha visto il suo
declino. Parole di rammarico, ma anche di speranza. “A Matera abbiamo fatto dei passi indietro enormi, ci siamo persi
per strada non seguendo quello che era stato creato all’epoca del presidente Salerno. C’era un obiettivo all’epoca,
c’era sinergia tra le scuole calcio e la società principale della città. Si formavano giovani per poter partecipare ai
campionati nazionali, era un bene per la città. Io personalmente ne ho formati tantissimi da quando il Senatore
Salerno mi ha chiesto di seguire il settore giovanile. La soddisfazione maggiore è stata vedere tanti di quei ragazzi
giocare sino alla serie B. Purtroppo oggi tutto questo lavoro non esiste più. Ho smesso nel momento in cui ho notato
che questo filo si era spezzato. E’ vero che era un altro calcio, ma c’era cuore, anima e campo. Bisognerebbe fare un
passo indietro per ripartire. Matera a livello sportivo si deve svegliare. Serve qualcosa in più e anche associazioni come
il Centro Sportivo Italiano possono fare tanto per aiutare veramente i ragazzi a crescere”.
Martedì 16 maggio 2023, intanto, alle ore 19 sono previsti i sorteggi nel salone parrocchiale di San Giacomo, che
apriranno il lungo percorso che porterà alle vincitrici di questa stagione entro la metà di luglio. Anche per questa
stagione, grazie al contributo di The Mag e Sport On Fire (con Antonio Mutasci, Antonio Galetta e Alessandro Savino)
sarà possibile seguire tutte le gare in diretta streaming sulla pagina facebook del Centro Sportivo Italiano Matera, a
partire proprio dall’evento del 23 maggio, la Supercoppa Memorial “Vito Chimenti” del Torneo “Maria Ss. Della
Bruna”.
Mentre, ultima novità, ma forse la più interessante dal punto di vista tecnico, l’introduzione del Cartellino Bianco. Il
Centro Sportivo Italiano ha lavorato sempre nella direzione del fair play e della premialità di chi ha dimostrato di
meritarsi rispetto e attenzione verso i gesti nobili dell’attività sportiva. Per questo, l’introduzione di un cartellino che
sarà mostrato, e speriamo anche apprezzato dal pubblico, al giocatore che si renderà protagonista di un gesto o di
un’azione particolarmente meritevole. Al termine sarà stilata una classifica e premiata la squadra che avrà ottenuto il
miglior punteggio. A spiegarlo è Cristoforo Di Cuia, consigliere del Csi di Matera e Componente del Collegio dei
Probiviri Nazionale del Csi, il primo lucano in sede nazionale negli oltre 70 anni di attività del Centro Sportivo Italiano.
“Avremo anche quest’anno oltre 600 atleti in gara, più tanti dirigenti, siamo certi di poter portare avanti con il nostro
gruppo l’organizzazione e lo svolgimento di questa manifestazione. La Supercoppa Memorial “Vito Chimenti”
vogliamo che diventi istituzionalmente la partita inaugurale del torneo. Mentre per quel che riguarda il Cartellino
Bianco, parliamo probabilmente a livello nazionale, di una prima assoluta dell’introduzione di questo cartellino
premiante. Quando nel corso di una partita ci sarà un’azione meritevole ai fini di fair play, etica sportiva, correttezza in
campo, quando uno di questi aspetti sarà manifestamente visibile al pubblico e agli arbitri, gli stessi potranno estrarre
il cartellino bianco per segnalare questa azione. Lo stesso riporterà nel referto questa “sanzione positiva” e alla fine
del torneo la squadra che avrà collezionato più cartellini bianchi vincerà il premio Csi Fair Play. Un premio che nel nostro vocabolario Csi ha un posto di assoluto rilievo e saremo felici di istituire anche questa novità importante e
soprattutto inedita a livello nazionale”.